Quarzi e drift in temperatura
E' noto che un quarzo, impiegato negli oscillatori dei VFO delle radio, subisca come tutti i componenti la deriva termica. Ovviamente molto meno che non un circuito risonante a condensatori ed induttori.Si parla di parti per milione, ovvero su 10 MHz di funzionamento, si possono avere circa 20 - 50 Hz di scostamento dalla sua frequenza, rispetto ai 2000 - 5000 Hz di un discreto oscillatore LC.
Questi scostamenti vanno bene per la fonia, ma meno bene per modi digitali come l'FT-8 o il PSK31, che hanno rispettivamente 50 e 30 Hz di larghezza di banda.
Ci si ritrova ad inseguire ed ad essere inseguiti durante il QSO, magari perdendo la possibilità di collegamenti interessanti.
La soluzione
La Yaesu prevede, per questo modello di radio, la sostituzione della scheda quarzo (la "OSC Unit") con un TCXO, ovvero un Temperature Compensated Xtal Oscillator.Dal Yaesu System 600 Service manual si trovano le informazioni su questa scheda.
Dal Service manual Yaesu System 600 |
Dal Service manual Yaesu System 600 |
Si collegano i due fili l'alimentazione al connettore, un pò di pasta termica ed il gioco è fatto.
La prova
Il banco di prova più cattivo è il modo FT-8. Già all'accensione della radio, in banda 20 metri, il waterfall del programma WSJT-X mostra dei segnali perfettamente verticali.Anche dopo un QSO non si notano scostamenti di frequenza. Allo stesso modo si ottengono analoghi risultati, testando il modo JT-65 due kilohertz più in là.
Che dire, modifica perfettamente riuscita.
73 de Andy IV3ONZ
Link utili e bibliografia:
- Riscaldatore di precisione per quarzi
- G. Lotti, G. Calcinaro, "Tecnologia delle costruzioni elettroniche - Vol.III", La sovrana Editrice 1983
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