sabato 11 agosto 2018

Restauro di una CGE 195 "Supergioiello" - 1 parte

Tempo fa recuperai presso un mercatino dell'usato questa piccola radio a valvole, una CGE modello 195, "Supergioiello".

Le condizioni non sono ottimali, ma visto che la scala parlante, le manopole, la pulsantiera e lo schienale sono intatti, e l'interno sembra integro, tentarne il restauro dovrebbe portare ad ottimi risultati.

La "Compagnia Generale di Elettricità"

Fondata in Italia nel 1921, come divisione della General Electric americana, iniziò con la vendita di apparati radio della RCA.
La produzione con il marchio proprio iniziò verso la fine degli anni 20;la produzione continuò con vari marchi sino al 1996, anno della chiusura definitiva.

Modello 195 "Supergioiello"

E' una radio risalente al 1950, funzionante a corrente alternata con autotrasformatore; ha cinque tubi elettronici, due gamme OM e quattro gamme OC.

Ha un particolare selettore gamme a pulsantiera, posto superiormente al mobile, che per mezzo di leverismi agisce sui commutatori, posti sotto al telaio.


Il restauro della parte elettrica

Ad un primo esame non sembrano esserci problemi di ruggine, isolamento dei fili, componenti mancanti o altri danni.
Il primo test è la continuità dell'avvolgimento dell'autotrasformatore, misurato con l'interruttore chiuso tra i morsetti della spina. Misuro 110 Ω. Bene, il trasformatore sembra integro.
Come secondo test controllo il buon funzionamento delle valvole, allo scopo adopero il buon vecchio provavalvole ad emissione della Scuola Radio Elettra.

Tutti e cinque i tubi danno una buona emissione.
Individuo quindi alcuni condensatori a carta in pessimo stato, li sostituisco con altri dello stesso valore.
Proseguo la riparazione con la misura dell'isolamento tra anodica e massa, valvole escluse: non ci sono perdite.

A questo punto, visto che gli elettrolitici di filtro non presentano rigonfiamenti o fioriture di ossido, procedo con la rigenerazione a bassa tensione.
Applico l'uscita anodica del mio alimentatore Scuola Radio Elettra in parallelo al filtro della radio, alimentando il tutto attraverso un autotrasformatore, ottenendo 160 V alternati di alimentazione e circa 120 V continui al filtro della radio.
In un colpo solo rigenero sia gli elettrolitici della radio che quelli dell'alimentatore, fermi da qualche anno.

Dopo un'ora, spengo il tutto, ripulisco dalla polvere il telaio, lubrifico le parti mobili (la cordicella di sintonia, metallica, tendeva a bloccarsi), rimonto le valvole e, dopo un'ultima controllata, dò tensione.

Con mia grande sorpresa, ascolto il tipico crepitio riprodotto in onde medie. Riesco quindi a sintonizzare facilmente Radio Capodistria su 1170 kHz.
La riparazione elettrica è per ora completata. Rimane da sistemare il mobile.
Vai alla 2 parte

Link utili e bibliografia:




Nessun commento:

Posta un commento