La possibilità del controllo via computer della radio permette di aggiungere nuove possibilità di utilizzo, soprattutto se si opera con i modi digitali.
E questo vale anche se si tratta di un ricevitore.
La cosa fondamentale è che il ricevitore abbia una porta di comunicazione seriale, UART o USB, che ne permetta il controllo delle funzioni.
Il ricevitore
Il ricevitore è un vecchio ma ancora efficiente Yaesu FRG-8800. E' un ottimo apparato giapponese prodotto tra il 1985 ed il 1993. Copre le frequenze da 150 kHz a 30 MHz e, con l'opzione VHF, da 118 a 174 MHz, in AM (SSB e CW) ed FM.
Ha un'ottima resa sonora, che lo rende adatto all'ascolto del broadcasting.
Completato con il preselettore FRT-7700, permette l'ascolto con antenne filari o dipoli attenuando contemporaneamente i segnali fuori banda e, di conseguenza, possibili intermodulazioni o desensibilizzazione.
Il CAT
Il controllo via CAT fornito da questo apparato è alquanto semplificato. Le specifiche sono piuttosto scarne: dal manuale d'uso si sa che è disponibile un connettore DIN a 6 poli, del quale riporta lo schema:
Di utile ha soltanto l'ingresso dati (SI, Serial IN) e funziona con l'interfaccia proprietaria Yaesu FIF-232:
Non ha nulla di particolare. Ha un convertitore di livelli da RS-232 a UART ed invia questi segnali all'apparato tramite un opto isolatore.
Gli opto isolatori ed i trasformatori di isolamento per i segnali analogici sono fondamentali per evitare i ground loop e proteggere il lato ricevitore da scariche ESD o tensioni pericolose. Quindi, io evito sempre di collegare direttamente il PC a qualsiasi radio, se non usando una interfaccia isolata.
I comandi disponibili sono una manciata. Vi è il controllo della frequenza, del modo, attua l'accensione e lo spegnimento della radio ed ha il comando di inizializzazione ed uscita del modo CAT.
Si sa inoltre che le impostazioni della seriale sono:
- Bit rate 4800 Baud;
- 8 bit;
- Nessuna parità;
- 2 bit di stop;
- Nessun controllo di flusso.
L'interfaccia
Senza voler rifare l'interfaccia originale, che peraltro vuole una RS-232 dal computer, qui si può usare tranquillamente un convertitore USB-UART della FTDI.
Il problema sta infine nella logica dei segnali, se invertiti o meno.
Nella stragrande maggiornaza dei transceiver, la logica dei segnali UART è non invertita rispetto alla RS-232. Generalmente Yaesu implementa la logica invertita.
Il processore è un Hitachi HD63A05, percisamente la versione a 64 pin. Dal datasheet si scopre che il pin 26 corrisponde a C6/RX, il pin 39 a D6/INT3. Sembra poi che, da come lavora il clock (fronte di discesa), la logica sia invertita.
La traccia in blu arriva all'uscita di uno stabilizzatore 7805, realizza quindi un pull-up per l'ingresso SI attraverso un resistore da 680 Ω.
Dovremmo avere quindi tutto per realizzare l'interfaccia. Il convertitore FTDI è un TTL-232R-5VWE** con uscita su sei fili (ma va benissimo anche la versione a 3 V, usare un resistore da 330 Ω ).
Resistori da 0.25 W tipo SMD package 1206 oppure, se a componenti tradizionali, usare un 2N2222. Il collegamento con il plug DIN va fatto obbligatoriamente con un buon cavo schermato lungo al massimo 30 cm e possibilmente con una ferrite snap-it materiale 46.
La stessa interfaccia, senza il BJT, andrebbe bene per pilotare un Kenwood. Mancherebbe solo la linea TX.
Il segnale, misurato tra il collettore e l'emettitore dell'LVT827 sarà questo:
Non ci sono tarature. Se correttamente costruito, deve andare al primo colpo.
Buon divertimento!
73 de Andy IV3ONZ
Link utili e bibliografia:
- Caratteristiche Yaesu FRG-8800 su RigPix
- YAESU FRG-8800 User Manual
- YAESU FRG-8800 Service Manual
- Hitachi HD63A05X0 Datasheet
- BC817 Datasheet
- LTV-817 Datasheet
- TTL-232R-5V-WE Datasheet *
* Obsoleto, è stato sostituito dal TTL-234X-5V-WE
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