domenica 17 febbraio 2019

Segnali dallo Spazio

La ricezione di immagini dalla Stazione Spaziale Internazionale


 

Molti astronauti hanno anche la patente di Radioamatore.
Sebbene sembri una cosa di poco conto, è l'unico sistema per poter comunicare con altri Radioamatori a Terra.
A partire dal 1983, a bordo della MIR prima, a seguire sugli Space Shuttle dopo, ed ora sulla ISS, sono state intallate vere e proprie stazioni radio amatoriali. L'ultimo upgrade è stato montato con la corrente spedizione (Expedition 58).
Il nominativo della ISS è RS0ISS per la parte europea (russa) e NA1SS per la parte statunitense.
Sono Radioamatori anche i nostri Astronauti Paolo Nespoli (IZ0JPA, Link to QRZ) e Samantha Cristoforetti (IZ0UDF, Link to QRZ).


Il Progetto ARISS

Il progetto noto come "Amateur Radio on the International Space Station", fu creato e gestito da un consorzio internazionale di organizzazioni radio amatoriali ed agenzie spaziali, incluse la NASA, Rosaviakosmos in Russia, la Canadian Space Agency (CSA), la Japan Aeronautics Exploration Space Agency (JAXA) e la European Space Agency (ESA). Lo scopo primario dell'ARISS è la promozione dell'esplorazione della scienza, della tecnologia, dell'ingenieristica e della matematica attraverso contatti programmati tra radioamatori, l'equipaggio della ISS e gli studenti nelle scuole. Il tutto dopo una attenta preparazione sullo spazio e relative tecnologie con la collaborazione dei Radioamatori.

L'attività del 15/17 febbraio

Dal 15 al 17 febbraio scorso, sono state trasmesse una sequenza di 12 immagini in Slow Scan Television, modo PD120, allo scopo di testare la funzionalità dei nuovi ricetrasmettitori installati.
La frequenza di lavoro è 145.800 MHz FM.
Il segnale è facilmente ricevibile con un ricevitore per la banda amatoriale dei 2 metri, anche un portatile oppure un dongle RTL-SDR va bene.
La demodulazione del segnale SSTV può esser fatta da PC Windows, Linux, MAC e da smartphone Android.
Personalmente ho utilizzato la mia postazione QRP con lo Yaesu FT-817ND, il PC portatile con Linux Antix e l'interfaccia audio/CAT autocostruita.

I programmi usati sono GPredict per la visualizzazione della posizione dell'ISS ed il tracking della radio, e QSSTV per la demodulazione sel segnale SSTV.


Il tracking della radio è utile se si vogliono ricevere segnali prodotti da sorgenti in movimento, poichè per effetto Doppler la frequenza è più alta (sorgente in avvicinamento) o più bassa (sorgente in allontanamento).
La ISS è su un'orbita terrestre bassa, mediamente di 408 km, e viaggia ad una velocità di 27600 km/h.
Lasciando in funzione il tutto dalla mattina alla sera, ho potuto ricevere le immagini. Mi aspettavo i classici problemi di evanescenza dovuti alle rotazioni di fase ed agli angoli di arrivo dei segnali non proprio orizzontali, visto che ho usato una collineare verticale per i 6-2m/70cm (una Hoxin MA-2000). Ma le immagini sono nitide e quasi prive di rumore.

Le immagini

Ed ecco le immagini:








73 de Andy IV3ONZ

Link utili e bibliografia:


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