martedì 17 novembre 2020

Designazione ITU delle emissioni radio

 

Una trasmissione radio è caratterizzata da una modulazione, una occupazione di banda e da una frequenza di emissione.

Questo deve essere preso in considerazione quando vogliamo ascoltare una trasmissione, oppure effettuare un collegamento radio. Ed è importante che sia chi trasmette e chi riceve abbiano gli stessi parametri configurati sulla radio. Ad esempio:

  • Telegrafia: < 500 Hz
  • Modulazione di Ampiezza (Broadcasting): 9 kHz
  • Modulazione di Frequenza (Broadcasting): 250 kHz
  • Wi-Fi 802.11n: 40 MHz

L'ITU (International Telecommunication Union, Unione Internazionale delle Telecomunicazioni) ha emesso una specifica riguardo la codifica delle emissioni radio, rispetto il modo e la banda occupata. 

    La codifica inizia con una serie di cifre e caratteri, al massimo 5, rappresentante la larghezza di banda:

    • 2K5 → 2,5 kHz
    • 300H0 → 300 Hz
    • 1M5 → 1,5 MHz
    • 1G0 → 1 GHz

    La parte finale della codifica è una serie di 3, 4 o 5 caratteri alfanumerici rappresentanti il modo di trasmissione:

    • il primo simbolo definisce il tipo di modulazione della portante principale;
    • il secondo simbolo definisce la natura del segnale modulante la portante principale;
    • il terzo simbolo definisce il tipo di informazione trasmessa;
    • il quarto e quinto carattere definiscono i dettagli dell'emissione ed il multiplexing.

    Primo simbolo (tipo di modulazione della portante principale)

    N emissione di un'onda non modulata (CW, continuous wave)
    - emissione, la cui portante principale è modulata in ampiezza (ivi compresi i casi in cui vi sono sottoportanti con modulazione angolare):
    A doppia banda laterale (es. AM, telegrafia)
    H banda laterale unica con portante completa (TV analogica)
    R banda laterale unica con portante ridotta o di livello variabile
    J banda laterale unica con portante soppressa (SSB)
    B bande laterali indipendenti
    C banda laterale residua
    - emissione la cui portante principale è modulata con modulazione angolare:
    F modulazione di frequenza (FM)
    G modulazione di fase (PM)
    D emissione la cui portante principale è modulata in ampiezza e in modulazione angolare, sia simultaneamente, sia con una sequenza prestabilita (QAM)
    - emissione ad impulsi:
    P treno d'impulsi non modulato
    K treno d'impulsi modulato in ampiezza
    L treno d'impulsi modulato in larghezza/durata
    M treno d'impulsi modulato in posizione/fase
    Q treno d'impulsi nei quali l'onda portante è modulata in modulazione angolare durante il periodo dell'impulso
    V combinazione di casi precedenti o prodotto con altri mezzi
    - casi non previsti in precedenza, nei quali l'emissione si compone della portante principale modulata, sia simultaneamente, sia con una sequenza prestabilita, da una combinazione di modi seguenti:
    W in ampiezza, in modulazione angolare o ad impulsi
    X altri casi

    Secondo simbolo (natura del segnale, o dei segnali, modulante la portante principale)

    0 assenza di segnale modulante
    1 un solo canale contenente l'informazione quantificata o numerica, senza l'impiego di una sotto portante modulante
    2 un solo canale contenente l'informazione quantificata o numerica, con l'impiego di una sotto portante modulante
    3 un solo canale contenente l'informazione analogica
    7 due o più canali contenenti l'informazione quantificata o numerica
    8 due o più canali contenenti l'informazione analogica
    9 sistema composito con uno o più canali contenenti l'informazione quantificata o numerica e uno o più canali contenenti l'informazione analogica
    X altri casi

    Terzo simbolo (tipo d'informazione da trasmettere)

    N nessuna informazione
    A telegrafia per ricezione auditiva
    B telegrafia per ricezione automatica
    C fac-simile
    D trasmissione dati, telemisura, telecomando
    E telefonia (ivi compresa la radiodiffusione sonora)
    F televisione (video)
    W combinazione di casi precedenti
    X altri casi

    Esempi:

    300H0A1A telegrafia on/off senza modulazione (CW, Morse)
    9K0A3E fonia in modulazione d'ampiezza, doppia banda laterale; (AM, broadcast)
    5H0F1A telegrafia (manipolazione con variazione di frequenza, QRSS)
    12K5F3E fonia in modulazione di frequenza (portatili VHF e UHF)
    2K7J3E fonia in modulazione d'ampiezza, banda laterale singola, portante soppressa (SSB)

    73 de Andy IV3ONZ

    Link utili e bibliografia:

    domenica 8 novembre 2020

    Frequenze assegnate al Servizio di Radioamatore in Italia

    Il Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze

    Viene qui di seguito riportato il Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze, aggiornato al 5 ottobre 2018, data della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
    La suddivisione in sottobande, dedicate ai vari modi e modulazioni, dipende da quanto stabilito di volta in volta dalla IARU; cercherò di pubblicarlo in un prossimo futuro.
    Le tabelle riportano la completa copertura, dalle onde lunghe alle microonde.

    Onde Lunghe – LF (10 – 1 km; 30 – 300 kHz)
    Frequenze Banda Statuto Note
    135,7-137,8 kHz 2200 metri Secondario La massima potenza isotropa equivalente irradiata (e.i.r.p.) dalle stazioni del servizio di radioamatore non può superare 1 W.

    Onde Medie – MF (1000 – 100 m; 300 – 3000 kHz)
    Frequenze Banda Statuto Note
    472-479 kHz 630 metri Secondario La massima potenza equivalente irradiata (e.i.r.p.) dalle stazioni del servizio di radioamatore che impiegano frequenze nella banda 472-479 kHz non deve eccedere 1 W.
    1830-1850 kHz 160 metri Primario

    Onde Corte – HF (100 – 10 m; 3 – 30 MHz)
    Frequenze Banda Statuto Note
    3500-3800 kHz 80 metri
    Secondario
    5351,5-5366,5 kHz 60 metri Secondario Le stazioni del servizio di radioamatore che utilizzano la banda di frequenze 5351,5-5366,5 kHz non devono superare la massima potenza isotropa equivalente irradiata di 15 W (e.i.r.p.).
    7000-7200 kHz 40 metri Primario 7000-7100 kHz anche via satellite
    10100-10150 kHz 30 metri Secondario
    14000-14350 kHz 20 metri Primario 14000-14250 anche via satellite
    18068-18168 kHz 17 metri Primario Anche via satellite
    21000-21450 kHz 15 metri Primario Anche via satellite
    24890-24990 kHz 12 metri Primario Anche via satellite
    28000-29700 kHz 10 metri Primario Anche via satellite

    Onde Cortissime – VHF (10 – 1 m; 30 – 300 MHz)
    Frequenze Banda Statuto Note
    50-52 MHz 6 metri Secondario Frequenze della banda 50-52 MHz possono essere usate dal servizio di radioamatore con statuto di servizio secondario e sulla base del numero 4.4 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
    144-146 MHz 2 metri Primario Anche via satellite

    Onde Ultracorte – UHF (100 – 10 cm; 300 – 3000 MHz)
    Frequenze Banda Statuto Note
    430-434 MHz 70 cm Secondario
    435-436 MHz 70 cm Primario Anche via satellite
    436-438 MHz 70 cm Secondario Solo satellite
    1240-1245 MHz 24 cm Secondario
    1267-1270 MHz 24 cm Secondario Anche via satellite
    1270-1298 MHz 24 cm – L Secondario
    2300-2400 MHz 12 cm – S Secondario
    2400-2440 MHz (1)
    12 cm – S Secondario Possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto raggio per dispositivi di radio determinazione, aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 6).
    2440-2450 MHz 12 cm – S Secondario Anche via satellite

    Microonde – SHF (10 – 1 cm; 3 – 30 Ghz)
    Frequenze Banda Statuto Note
    5650-5670 MHz 6 cm – C Secondario Anche via satellite
    5760-5770 MHz 6 cm – C Primario Nella banda di frequenze 5.760-5.770 MHz l'utilizzazione del servizio di radioamatore non gode di protezione nei confronti delle stazioni terrene trasmittenti del servizio fisso via satellite (T-s), operanti negli altri Paesi in accordo con il Regolamento delle radiocomunicazioni dell’UIT.
    5830-5850 MHz 6 cm – C Secondario
    10,30-10,50 GHz 3 cm – X Secondario 10,45-10,50 anche via satellite
    24,00-24,05 GHz 1,25 cm – K Primario Anche via satellite

    Microonde – EHF (2) (10 – 1 mm; 30 – 300 Ghz)
    Frequenze Banda Statuto Note
    47,00-47,20 MHz 6 mm – V Primario Anche via satellite
    76,00-77,50 GHz 3 mm – W Secondario Anche via satellite
    77,50-78,00 GHz 3 mm – W Primario Anche via satellite
    78,00-81,00 GHz 3 mm – W Secondario Anche via satellite
    122,25-123,00 GHz 2 mm Secondario
    134-136 GHz 2 mm Primario Anche via satellite
    136-141 GHz 2 mm Secondario Anche via satellite
    241-248 GHz 1,5 mm Secondario Anche via satellite
    248-250 GHz (3)
    1,5 mm Primario Anche via satellite

    Note:

    1. Da 2400 a 2440 convivono anche gli SRD Bluetooth e WiFi.
    2. Le frequenze in banda EHF sono anche dette mmWave.
    3. Oltre i 275 GHz le frequenze non sono attribuite; vi è permessa la libera sperimentazione.